lunedì 10 agosto 2009

L'ARCIVESCOVO BAGNASCO SU BERLUSCONI

Dal Corriere.it

IL cav. afferma giustamente di "non essere un santo". Pronta la replica del presidente della conferenza episcopale italiana. ORA I VERTICI VATICANI PRENDONO LE DISTANZE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

GENOVA - La moralità non dipende dall'opinione pubblica o da ciò che pensa la maggioranza delle persone. È il passaggio principale contenuto nell'omelia pronunciata nella cattedrale genovese di San Lorenzo dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) e arcivescovo di Genova, in occasione della festività di San Lorenzo. Sembra una risposta indiretta a Silvio Berlusconi, che il 22 luglio per giustificarsi per la sua condotta privata aveva detto di «non essere un santo» e il 25 giugno aveva affermato che «sono gli italiani a volermi così».
Sembra che il bene e il male dipendano dall'opinione pubblica», come se «ciò che è Secondo il cardinale Bagnasco, quindi, l'opinione pubblica «minaccia la libertà del credente», è una «vera e propria ideologia che mina alla radice la costruzione della persona, la quale non è più riconosciuta responsabile di sé, ma è consegnata senza punti di riferimento etici, senza principi di fondo universali e assoluti

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ASSOCIAZIONE "ELOGIO DI BERLUSCONI"

Costituita a Udine l'associazione "Elogio di Berlusconi".
Le continue e petulanti richieste rivolte dai moralizzatori della politica al presidente del consiglio, sono diventate ormai uno stillicidio che si giustifica solo come mezzo per sconfiggere in modo antidemocratico la legittimazione popolare dell'aprile 2008.
Occorre un sussulto di dignità e in difesa dell'uomo di Arcore. Per questi motivi nasce a Udine l'associazione.
Compito dell'organismo sarà quello di organizzare tavoli di confrontio e dibattiti con politici, docenti e imprenditori, attorno al tema dell'onestà della politica, etica e politica, stato e chiesa, governo di leggi e governo di uomini.
Lo spirito dell'associazione, che si prefigge di estendere i contatti anche in altre città d'Italia, vuole essere quello di denunciare i professionisti dello scandalismo, i moralisti d'accatto, ma soprattutto un'opposizione che non sa più a che santo votarsi per erodere consensi popolari di Berlusconi.
L'associazione intende sostenere il principio della "CAPACITA' POLITICA" di Benedetto Croce. Ovvero che la politica può essrere esercitata anche da uomini in altri riguardi poco pregevoli

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